Caratteristiche.
La Billbergia ha foglie strette, coriacee e scannellate, con i margini affilati, lunghe 50 cm circa e di colore verde grigiastro. La pianta produce, in pochi anni, tanti ciuffi di foglie. Lo scapo fiorale, pendulo e lungo 20-30 cm, forma piccoli fiori di color verde sbiadito a bordi blu, circondati da brattee rosa di lunga durata. A differenza di molte piante appartenenti alla famiglia delle Bromeliaceae, la Billbergia non è epifita ma terrestre, e ha quindi un apparato radicale più sviluppato; ha di conseguenza esigenze un poco diverse da quelle delle altre specie; è inoltre più rustica e di più facile coltivazione.
Le Bromeliaceae fioriscono dopo due o tre anni di vita.
L'inflorescenza è di lunga durata, ma purtroppo, quando lo scapo fiorale avvizzisce, anche la pianta appassisce e muore.
L'inflorescenza è di lunga durata, ma purtroppo, quando lo scapo fiorale avvizzisce, anche la pianta appassisce e muore.
Esposizione.
Richiede una posizione in luce molto intensa, ma non ai raggi diretti del sole. Le giova molto passare l'estate all'aperto, in luogo riparato e sempre molto luminoso.
Durante l'estate, vive bene a una temperatura elevata non inferiore ai 16 °. In inverno si adatta bene alla temperatura d'appartamento; non tollera temperature sotto i 12°. È una pianta che più di ogni altra si adatta all'aria asciutta e secca che nor malmente si ha in un appartamento.
Innaffiature.
Si deve bagnare la pianta direttamente nel vaso e molto abbondantemente durante tutta l'estate. Le innaffiature devono essere somministrate con minor frequenza in inverno, con una quantità d'acqua che, in rapporto alla temperatura, mantenga il terriccio sempre fresco e umido. Si raccomanda di evitare il ristagno dell'acqua nel sottovaso; il liquido eccedente, che fuoriesce dopo ogni innaffiatura, va levato subito servendosi di una spugnetta: oltre a far marcire le radici, creerebbe attorno alla pianta un'umidità che non le giova, perché la Billbergia predilige l'aria asciutta.
Cure.
E' una pianta rustica e di facile coltivazione che non richiede altre cure se non regolari innaffiature.
Si raccomanda comunque di pulire spesso le belle foglie con una spugnetta bagnata. Inoltre non tollera correnti di aria fredda.
Si raccomanda comunque di pulire spesso le belle foglie con una spugnetta bagnata. Inoltre non tollera correnti di aria fredda.
Le concimazioni si devono effettuare ogni 20 giorni, dall'inizio della primavera a fine estate.
Si rinvasi la pianta ogni 1 o 2 anni, dopo la fioritura, per ottenere nuovi esemplari. Qualora non si ritenga necessario il rinvaso, si proceda a una buona rinterratura. Si dovrà usare un terriccio leggero, poroso e ricco di humus; se si usa terriccio universale, si consiglia di aggiungere un poco di torba e sabbia.
Moltiplicazione.
La Billbergia, come ogni altra Bromeliacea, si può riprodurre con facilità poiché, alla base della pianta, specialmente quando questa appassisce con l'inflorescenza, compaiono dei germogli o polloni che si staccano e si interrano per avere nuove piante. Questi germogli dovranno essere lasciati attaccati alla pianta il più a lungo possibile; solo quando saranno alti 10-15 cm, si potranno staccare e quindi piantare; se si levano prima, impiegheranno maggior tempo a svilupparsi. Si userà il terriccio consigliato per il rinvaso e si raccomanda di non innaffiare eccessivamente finché non si saranno formate le radici.
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