venerdì 28 dicembre 2012

FICUS (Famiglia delle Moraceae)


Caratteristiche generali.
ll Ficus, genere molto vasto appartenente alla famiglia delle Moraceae, sempreverdi originarie dell’Asia, dell'lndia e dell'America settentrionale, comprende tantissime specie di aspetto ben diverso fra loro che, coltivate in appartamento, richiedono comunque le stesse cure. Fra le piante d’appartamento, i Ficus sono tra le più apprezzate per la resistenza e adattabilità, per la bellezza e varietà delle foglie. Possono essere a portamento arbustivo, rampicante, strisciante e arboreo. Le foglie, che variano molto di grandezza e di forma a seconda delle specie, hanno diverse tonalità di verde e presentano screziature in alcune varietà. Certe specie, che nei luoghi d’origine sono alberi di notevoli dimensioni, vengono sfruttate per la loro caratteristica di produrre caucciù.


Fioritura.
Quasi tutte le specie producono fiori che sono però insignificanti; quindi, se dovessero comparire, cosa del resto improbabile in appartamento, vanno recisi per evitare alle piante un dispendio di energie. Nei paesi d`origine (Asia e zone tropicali e subtropicali) alcune specie di Ficus, come a esempio il Ficus sycomorus, producono frutti molto gustosi.

Esposizione.
Luce Vegetano bene in buona luce, si adattano anche in posizione semiombreggiata; non vanno però mai posti in pieno sole.

Temperatura.
La temperatura ideale di queste piante è sui 18°C, ma possono sopportare anche temperature più alte. Si consiglia comunque di non spostarle in continuazione, di tenerle lontane da fonti  di calore, e di porle, possibilmente, in un locale della casa che, per le sue dimensioni o per altre ragioni, sia meno riscaldato (ad esempio un atrio o una vasta anticamera).

Innaffiature.
Devono essere effettuate con frequenza nel periodo estivo e vanno invece molto diradate in inverno, periodo in cui la pianta entra in riposo, per ricominciare il ciclo vegetativo in marzo-aprile. Una eccessiva quantità d’acqua, soprattutto nel periodo invernale, provocherebbe l’ingiallimento e la caduta delle foglie. Si raccomanda, poi, di assicurare un buon drenaggio al vaso e di mettere nel sottovaso della ghiaia che assorba l’acqua in eccedenza uscita dal vaso. Necessitano di un’atmosfera piuttosto umida. A questo scopo basterà tenere la ghiaia del sottovaso sempre umida.

Cure.
Le grandi foglie che caratterizzano quasi tutte le specie di Ficus non hanno certo un grande effetto decorativo se ricoperte di polvere; vanno quindi sempre pulite con un panno umido, anche per permettere loro una buona respirazione. Queste piante vanno rinvasate in primavera o in autunno usando terriccio universale e ponendole in vasi sempre molto piccoli in proporzione alla loro grandezza (ad esempio: se la pianta e alta un metro andrà bene un vaso di 12 cm; quando raggiunge i due metri si porrà in un vaso di 15 cm circa). Si ricordi comunque che i Ficus soffrono molto se vengono rinvasati e, per evitare questa operazione, si può ogni anno procedere alla rinterratura.

Concime.
Le concimazioni vanno effettuate ogni mese nel periodo vegetativo e vanno invece diradate e quasi sospese nel periodo di riposo.


Moltiplicazione.
Si può effettuare per margotta, soprattutto nel caso in cui la pianta abbia perso le foglie alla base, o per talea di rametti terminali, facendoli radicare in un ambiente caldo-umido. Con quest’ultimo metodo le talee radicano in una quindicina di giorni, se si è avuto cura di tenerle in un ambiente ben caldo (25°-28°C). È bene ricordare che i nuovi germogli vanno tenuti all’ombra, se non si vuole che le foglie si sviluppino già malate, gialle e coriacee.




domenica 25 marzo 2012

KALANCHOE (Famiglia delle Crassulacee)



Caratteristiche generali. 
La kalanchoe è una pianta originaria del Madagascar, succulenta perenne e sempreverde molto diffusa grazie alla sua bella fioritura con ampie foglie opposte di color verde intenso brillante.
I fiori sbocciano in mazzetti fittissimi di colore rosso, rosa, giallo, arancio o perfino bianco nelle varie cultivar ottenute artificialmente. 

Esposizione.
La Kalanchoe è una pianta brevi-diurna, cioè necessita di 16 ore giornaliere di oscurità per produrre una beIIa fioritura. La Iuce pertanto dev’essere intensa, ma Iimitata a non più di 8 ore. 
L’insoIazione diretta fa diventare rosse le foglie. 
In inverno vuole temperature di circa 15°C (mai inferiori a 10°C); in estate tollera temperature elevate, purché sia collocata all’ombra e in luogo ben aerato. 
La fioritura avviene da gennaio a maggio ma se riceve il giusto periodo di oscurità la fioritura può iniziare a novembre. 
Infatti la Kolonchoe è una pianta detta ”a fotoperiodo breve", il che significa che per farla fiorire bisogna collocarla in una stanza che sia illuminata (anche artificialmente) solo per 8 ore al giorno e con temperature notturne di 15-16°C; dopo lo fioritura si può lasciarla riposare mantenendone il terriccio appena umido. I fiori sbiaditi, indicano che la luce è troppo scarsa.

Innaffiature.
Moderate, più frequenti soprattutto durante la fioritura.

Cure.
La pianta è sensibile all’attacco dell'oidio (mal bianco), che macchia le foglie con chiazze biancastre, farinose. Evitare di bagnare le foglie e trattare con un fungicida non appena compaiono i primi segni di malattia. 
Gli acari e gli afidi possono essere allontanati con un getto d’acqua o con un po' di acqua e sapone di Marsiglia.
Riguardo alla potatura, la Kalanchoe ha la tendenza ad emettere foglie troppo piccole all’estremità dei rami.
Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente cimare la sommità dei rami nelle piante che hanno più di un anno. Inoltre, quando i fiori scompaiono si potano i fusti sfioriti. Macchie sugherose o concrescenze fogliari significano che la pianta soffre le temperature.

Concime.
Si consiglia di rinnovare il terreno adatto per piante grasse una volta all'anno. In alternativa si può usare terra da giardino, torba fresca mista a sabbia.

Moltiplicazione.
Avviene per seme in terra scioIta e sabbiosa. 
Facile la talea di foglie, da praticare dopo la fioritura; le talee si pongono su un substrato di torba umida a 22°C; le nuove piantine fioriscono in breve tempo.