martedì 12 ottobre 2010

CYMBIDIUM (Famiglia delle Orchidaceae)


Caratteristiche.
Le orchidee appartenenti a questa famiglia sono particolarmente apprezzate per l’abbondanza e la bellezza dei fiori. Lo scapo fiorale, che puo essere, a seconda della specie e dell’ibrido ottenuto, pendulo, ricurvo o eretto, produce un’inflorescenza a grappolo o a spiga, con fiori più o meno numerosi, tutti di colori variati e di bellissima forma. Per la maggior parte delle specie, la fioritura avviene in inverno.

Esposizione.
Durante tutto l’anno va sistemata dove possa ricevere più luce possibile.
Durante l’estate desidera una temperatura sui 26° - 28°C. Con l’inizio dell’autunno e durante l’inverno, la temperatura può essere elevata di giorno, ma deve scendere a un minimo di 12°C la notte.

Innaffiature.
Durante la crescita che avviene in estate, vuole regolari e copiose innaffiature. ln autunno si deve, come sempre, diminuirle un poco.
Si consiglia di mantenere, attorno al vaso, una costante ed elevata umidità.
ll Cymbidium, durante l’estate, dovrebbe essere portato all’aperto, posto in posizione arieggiata dove si adatterà benissimo alla temperatura estiva delle nostre regioni. 
Deve godere di un’ottima luminosità senza comunque essere posto ai raggi diretti del sole, a improvvise correnti d’aria o a intemperie. La temperatura, che di notte diminuirà, gli gioverà molto. Questa orchidea andrà tenuta all’aperto fino ai primi freddi, cioè fino a quando, in autunno, la temperatura sarà sensibilmente diminuita. Per tutta l’estate va bagnata copiosamente e, poiché ha bisogno di aria ventilata ma molto umida, si procuri attorno a essa un buon grado di umidità, somministrandole frequenti spruzzature. 
Con l’inizio dell’inverno la pianta deve essere ritirata in casa e andrà posta dove possa ricevere più luce possibile; si dovranno diminuire sensibilmente le innaffiature, senza peraltro lasciare che il terreno asciughi completamente, e non sarà più necessaria un’eccessiva umidità. lnizierà, in questo periodo, la formazione della gemma del fiore cui seguirà la fioritura; perciò la temperatura, che di giorno potrà essere anche elevata (sui 25°C circa), dovrà scendere fino a 12°C durante la notte.

Concime.
ln estate, durante il periodo della crescita, si deve sciogliere un grammo di concime in un litro d`acqua, somministrandolo alla pianta ogni 15 giorni.

venerdì 1 ottobre 2010

CYPRIPEDIUM (Famiglia delle Orchidaceae)



Caratteristiche.
Cypripedium è una piccola orchidea che cresce spontanea in Italia, sulle Alpi, e che fiorisce da maggio a giugno. È una pianta con belle foglie verdi, a volte maculate di verde scuro e bruno. Su ogni scapo fiorale vi è un solo fiore, di lunga durata, a forma di scarpetta, di aspetto ceroso, con bellissime screziature verdi e brune, bianche e gialle. La fioritura è assai copiosa e prolungata, e avviene fra novembre e gennaio.


Esposizione.
In estate vive bene in una posizione dove la luce sia attenuata o leggermente ombrosa; in autunno e con l’avvicinarsi della fioritura però desidera maggiore luminosità.
In estate desidera una temperatura sui 26° - 28°; con l’inizio dell’autunno, di giorno si adatta benissimo alla normale temperatura degli appartamenti, mentre di notte va posta in un luogo dove non vi siano più di 14°.

Innaffiature.
Nei mesi più caldi richiede abbondanti e regolari innaffiature; infatti il terriccio non deve mai asciugare, ma rimanere sempre fresco e umido. Con l’inizio dell’autunno e per tutto l’inverno, si deve bagnare con più moderazione. Richiede un’elevatissima umidità durante l’estate (che si potrà ottenere con continue e regolari spruzzature), un poco più ridotta con l’inizio dell’autunno e durante tutto l’inverno.
Con l’inizio dell'autunno si deve ridurre la temperatura che di notte deve scendere fino a l4° e di giorno può salire fino a 20°. 
In questo periodo la pianta dovrà formare la gemma fiore e poi fiorire: avrà quindi bisogno di molta luce. Con l’inizio della primavera si aumenteranno gradatamente le innaffiature e di consegunza anche l'umidità.

Concime.
Solo durante il periodo della crescita si deve somministrare, ogni 15 giorni, un grammo di fertilizzante che verrà sciolto in un litro dell’acqua da utilizzare per le innaffiature.
Il rinvaso può essere effettuato dopo la fioritura. Non si può indicare con precisione quando alla pianta necessita il rinvaso che comunque andrà eseguito quando i nuovi getti provvisti di radici, si sviluppano e raggiungono gli orli del vaso.