giovedì 23 settembre 2010

DENDROBIUM (Famiglia delle Orchidaceae)


Caratteristiche.
E’ una pianta originaria dell’Asia meridionale. Molte specie appartenenti a questa famiglia sono epifite e sono costituite da sottili e lunghi pseudobulbi che producono fiori bianchi, gialli, rosa e viola. La fioritura avviene in inverno oppure in primavera, da febbraio a maggio a seconda della specie e degli ibridi.

Esposizione.
Richiede molta luce senza naturalmente esporla ai raggi diretti del sole.
Come tutte le orchidee, desidera, durante l`estate, una temperatura molto elevata; in autunno e durante l’invemo si adatterà  benissimo alla temperatura delle nostre case, purché scenda, di notte,  a 16°-l8°C.

Innaffiature.
Necessita di frequenti e copiose innaffiature poiché questa pianta generalmente è contenuta in vasi piccoli o, meglio, in cestelli o panieri dove l`efficace sistema di drenaggio asciuga rapidamente il terriccio. Durante l`inverno, comunque, quando i bulbi si saranno sufficientemente sviluppati, le innaffiature si dovranno diradare. Durante la stagione calda si dovrà mantenere attorno alla pianta un buon grado di umidità. Se durantel’inverno, la pianta verrà tenuta a una temperatura superiore a quella do vuta e, per rimediare a questo, si manterrà umidità attorno ad essa, l’orchidea si svilupperà eccessivamente, emettendo nuove piante senza pero produrre germogli fioriferi.

Concime.
Necessita, più di ogni altra orchidea, di essere concimata. Si sciolga sempre un grammo di concime in un litro d’acqua che andrà somministrata ogni 8 o 10 giorni circa durante l’estate. Mentre per il rinvaso si usi il terriccio adatto per orchidee.

giovedì 9 settembre 2010

CILIEGIO D'INVERNO (Solanum)



Caratteristiche.
 Il Solanum, è un piccolo arbusto originario del Brasile con foglie ovali, allungate, lucide, di colore verde vivo. Presenta dei frutti sotto forma di bacche, molto decorativi, ovali o arrotondati, colorati in varie sfumature di rosso e arancio.
I fiori, bianchi, compaiono in estate e sono subito seguiti dai frutti. A fine autunno le bacche raggiungono la massima maturazione e durano sulla pianta buona parte dell'inverno.


Esposizione.
La pianta non soffre in posizione ombreggiata, ma la luce forte, in pieno sole, favorisce l'emissione dei fiori, la maturazione dei frutti e, di conseguenza, una colorazione più vivace. 
È bene tenere la pianta all'aperto per tutta l'estate; fin dalla primavera sarà opportuno porla sul terrazzo, sul balcone o sul davanzale della finestra, dove si adatterà benissimo alla temperatura estiva. In autunno, quando sarà carica di frutti, bisognerà ritirarla in casa dove non porrà problemi di temperatura perché desidera appunto i 20°C circa e l'atmosfera secca dei nostri appartamenti.


Innaffiature.
Il Solanum va bagnato abbondantemente per tutta l'estate, assicurando al vaso un buon drenaggio e senza lasciare mai acqua nel sottovaso. In autunno, quando la pianta verrà portata in casa, si dovranno diradare le innaffiaturc che verranno quasi sospese durante il periodo di riposo vegetativo. Naturalmente, la quantità di acqua somministrata durante l'inverno dovrà essere proporzionata alla temperatura ambiente; se questa è molto elevata, si deve fare attenzione a non lasciare seccare troppo il terreno.


Cure.
La sola esigenza di questa pianta è un ambiente fresco e asciutto durante i mesi di riposo vegetativo, che generalmente sanno da dicembre a marzo. A primavera, dopo il rinvaso, può riprendere normalmente un nuovo ciclo vegetativo. È bene sapere che le bacche del Solanum sono velenose.
Le concimazioni vanno iniziate una ventina di giorni dopo il rinvaso e continuate per tutta l'estate a intervalli di 15 giorni circa.
Il rinvaso va effettuato a primavera, prima di porre la pianta all'aperto. Si usi il terriccio universale.
La moltiplicazione può avvenire per talea, da iniziare verso il mese di aprile. Assai più facilmente si può riprodurre per seme in primavera.