Caratteristiche generali.
ll Ficus, genere molto vasto appartenente alla famiglia delle Moraceae, sempreverdi originarie dell’Asia, dell'lndia e dell'America settentrionale, comprende tantissime specie di aspetto ben diverso fra loro che, coltivate in appartamento, richiedono comunque le stesse cure. Fra le piante d’appartamento, i Ficus sono tra le più apprezzate per la resistenza e adattabilità, per la bellezza e varietà delle foglie. Possono essere a portamento arbustivo, rampicante, strisciante e arboreo. Le foglie, che variano molto di grandezza e di forma a seconda delle specie, hanno diverse tonalità di verde e presentano screziature in alcune varietà. Certe specie, che nei luoghi d’origine sono alberi di notevoli dimensioni, vengono sfruttate per la loro caratteristica di produrre caucciù.
Fioritura.
Quasi tutte le specie producono fiori che sono però insignificanti; quindi, se dovessero comparire, cosa del resto improbabile in appartamento, vanno recisi per evitare alle piante un dispendio di energie. Nei paesi d`origine (Asia e zone tropicali e subtropicali) alcune specie di Ficus, come a esempio il Ficus sycomorus, producono frutti molto gustosi.
Esposizione.
Luce Vegetano bene in buona luce, si adattano anche in posizione semiombreggiata; non vanno però mai posti in pieno sole.
Temperatura.
La temperatura ideale di queste piante è sui 18°C, ma possono sopportare anche temperature più alte. Si consiglia comunque di non spostarle in continuazione, di tenerle lontane da fonti di calore, e di porle, possibilmente, in un locale della casa che, per le sue dimensioni o per altre ragioni, sia meno riscaldato (ad esempio un atrio o una vasta anticamera).
Innaffiature.
Devono essere effettuate con frequenza nel periodo estivo e vanno invece molto diradate in inverno, periodo in cui la pianta entra in riposo, per ricominciare il ciclo vegetativo in marzo-aprile. Una eccessiva quantità d’acqua, soprattutto nel periodo invernale, provocherebbe l’ingiallimento e la caduta delle foglie. Si raccomanda, poi, di assicurare un buon drenaggio al vaso e di mettere nel sottovaso della ghiaia che assorba l’acqua in eccedenza uscita dal vaso. Necessitano di un’atmosfera piuttosto umida. A questo scopo basterà tenere la ghiaia del sottovaso sempre umida.
Cure.
Le grandi foglie che caratterizzano quasi tutte le specie di Ficus non hanno certo un grande effetto decorativo se ricoperte di polvere; vanno quindi sempre pulite con un panno umido, anche per permettere loro una buona respirazione. Queste piante vanno rinvasate in primavera o in autunno usando terriccio universale e ponendole in vasi sempre molto piccoli in proporzione alla loro grandezza (ad esempio: se la pianta e alta un metro andrà bene un vaso di 12 cm; quando raggiunge i due metri si porrà in un vaso di 15 cm circa). Si ricordi comunque che i Ficus soffrono molto se vengono rinvasati e, per evitare questa operazione, si può ogni anno procedere alla rinterratura.
Concime.
Le concimazioni vanno effettuate ogni mese nel periodo vegetativo e vanno invece diradate e quasi sospese nel periodo di riposo.
Moltiplicazione.
Si può effettuare per margotta, soprattutto nel caso in cui la pianta abbia perso le foglie alla base, o per talea di rametti terminali, facendoli radicare in un ambiente caldo-umido. Con quest’ultimo metodo le talee radicano in una quindicina di giorni, se si è avuto cura di tenerle in un ambiente ben caldo (25°-28°C). È bene ricordare che i nuovi germogli vanno tenuti all’ombra, se non si vuole che le foglie si sviluppino già malate, gialle e coriacee.