giovedì 11 novembre 2010

CATTLEYA (Famiglia delle Orchidaceae)


Oggi vorrei parlarvi della Cattleya, altra splendida orchidea originaria dell'America centrale e meridionale, i cui ibridi possono essere coltivati in casa con buoni risultati.

Caratteristiche generali.
Ha foglie coriacee e sempre verdi.  Dall’ultimo peduncolo che si è sviluppato, spunta un’inflorescenza con uno o due fiori dai colori variatissimi, dal viola al rosso, dal malva al rosa, dal bianco al giallo. La fioritura avviene nei mesi invernali.

Esposizione.
ln inverno va posta in una posizione dove possa ricevere più luce possibile, specialmente quando i fiori si stanno schiudendo.  In estate desidera luce diffusa e più attenuata. Si adatta benissimo alla temperatura normale della casa. In estate predilige infatti temperature piuttosto elevate durante il giorno, con un minimo di 26°-28°C, e lievi abbassamenti durante la notte, come normalmente avviene negli appartamenti. Quando inizierà l’autunno la temperatura potrà anche essere elevata di giorno ma di notte dovrà  essere più bassa, comunque non sotto i 16°- l7°C.

Innaffiature.
Necessita di innaffiature frequenti e regolari per tutto l’anno, più abbondanti comunque durante l’estate e meno frequenti in inverno. La Cattleya Iabiata ha bisogno, per una buona fioritura, di una temperatura ideale caldo-umida. Si consiglia quindi, oltre alle innaffiature, di creare attorno a essa un ambiente molto umido.

Cure.
Oltre alle cure sopra indicate, si ricordi di dare alle piante una buona aerazione per evitare, fra l’altro, la condensazione del vapore sui vetri.  Si raccomanda comunque di evitare alle orchidee le correnti d’aria o sbalzi di temperatura eccessivi.
Durante il periodo della crescita, cioè in estate, ogni 15 giorni, sciogliere un grammo di fertilizzante in un litro d’acqua perché venga somministrato con le innaffiature.
Il rinvaso andrà fatto quando sul rizoma compaiono molti getti nuovi e i vecchi sono ormai pronti per essere eliminati.

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