domenica 25 marzo 2012

KALANCHOE (Famiglia delle Crassulacee)



Caratteristiche generali. 
La kalanchoe è una pianta originaria del Madagascar, succulenta perenne e sempreverde molto diffusa grazie alla sua bella fioritura con ampie foglie opposte di color verde intenso brillante.
I fiori sbocciano in mazzetti fittissimi di colore rosso, rosa, giallo, arancio o perfino bianco nelle varie cultivar ottenute artificialmente. 

Esposizione.
La Kalanchoe è una pianta brevi-diurna, cioè necessita di 16 ore giornaliere di oscurità per produrre una beIIa fioritura. La Iuce pertanto dev’essere intensa, ma Iimitata a non più di 8 ore. 
L’insoIazione diretta fa diventare rosse le foglie. 
In inverno vuole temperature di circa 15°C (mai inferiori a 10°C); in estate tollera temperature elevate, purché sia collocata all’ombra e in luogo ben aerato. 
La fioritura avviene da gennaio a maggio ma se riceve il giusto periodo di oscurità la fioritura può iniziare a novembre. 
Infatti la Kolonchoe è una pianta detta ”a fotoperiodo breve", il che significa che per farla fiorire bisogna collocarla in una stanza che sia illuminata (anche artificialmente) solo per 8 ore al giorno e con temperature notturne di 15-16°C; dopo lo fioritura si può lasciarla riposare mantenendone il terriccio appena umido. I fiori sbiaditi, indicano che la luce è troppo scarsa.

Innaffiature.
Moderate, più frequenti soprattutto durante la fioritura.

Cure.
La pianta è sensibile all’attacco dell'oidio (mal bianco), che macchia le foglie con chiazze biancastre, farinose. Evitare di bagnare le foglie e trattare con un fungicida non appena compaiono i primi segni di malattia. 
Gli acari e gli afidi possono essere allontanati con un getto d’acqua o con un po' di acqua e sapone di Marsiglia.
Riguardo alla potatura, la Kalanchoe ha la tendenza ad emettere foglie troppo piccole all’estremità dei rami.
Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente cimare la sommità dei rami nelle piante che hanno più di un anno. Inoltre, quando i fiori scompaiono si potano i fusti sfioriti. Macchie sugherose o concrescenze fogliari significano che la pianta soffre le temperature.

Concime.
Si consiglia di rinnovare il terreno adatto per piante grasse una volta all'anno. In alternativa si può usare terra da giardino, torba fresca mista a sabbia.

Moltiplicazione.
Avviene per seme in terra scioIta e sabbiosa. 
Facile la talea di foglie, da praticare dopo la fioritura; le talee si pongono su un substrato di torba umida a 22°C; le nuove piantine fioriscono in breve tempo.