mercoledì 30 giugno 2010

CORDYLINE AUSTRALIS




Caratteristiche:
- resistente
- crescita lenta
- facile da curare
- altezza massima 2 m
- portamento: eretto, segmenti appuntiti

E' una pianta sempreverde che germoglia lentamente dalla cima di un singolo fusto assumendo le sembianze di una fontanella; si svi­luppa in altezza e, maturando, può produrre ulteriori fusti.
Se coltivata in un clima tempe­rato produrrà, all'inizio dell'estate, delle belle pannocchie piumose lunghe fino a 1m, con fiori bianchi delicatamente profumati, seguiti da bacche bianche tondeggianti.
Originaria della Nuova Zelanda, predilige un clima fresco-tempera­to: è perfetta collocata nei giardini in estate; grazie al suo aspetto raf­finato dona un tocco esotico a qual­siasi ambiente.
In inverno necessita di tempe­rature miti, non eccessivamente calde: predilige le serre ma si adat­ta perfettamente anche in casa. Se è ben radicata, o se sistemata in un vaso solido, sopporta venti violenti e aria salmastra.
La temperatura ideale si aggira intorno ai 5-6°C; se superiore, ventilare bene il locale evitando però le correnti d'aria.
Se la temperatura risulta essere­ quella ottimale per la crescita, la Cordiline tolle­ra bene la luce diretta del sole mentre, nel caso essa dovesse au­mentare, abbisogna di un po' di ombra. È necessario annaffiare in maniera abbondante durante tutto il periodo estivo: se la temperatura dovesse invece ri­sultare molto bassa, occorre ba­gnare solo se il terriccio è comple­tamente asciutto. Per questa specie è essenziale garantire una buona ventilazione mentre, se col­tivata alla temperatura indicata in precedenza, l'umidità può risulta­re seriamente dannosa.


Concimazione e Cure.
Occorre fertilizzare tre volte all'anno, fatta eccezione per le piante nuove o re­centemente rinvasate, per le qua­li è consigliabile aspettare circa 4 mesi. Data la sua crescita lenta la pianta non deve essere rinvasata per 3 anni. In caso contrario, se l'esemplare è troppo co­stretto, utilizzare un terriccio a ba­se di torba. Se collocata in giardino, è meglio non spostarla dal suo vaso originale, ma limitarsi a collocare quest'ultimo nella ter­ra assicurandosi d'interrare accu­ratamente la pianta allo stesso li­vello, Durante l'inverno, per portar­la in casa, rimuovere il contenitore interno. Tagliare ogni radice alla base del recipiente: se ne sono spuntate molte, la stagione succes­siva trasferire l'esemplare in un va­so più grande.

Problemi e rimedi.
Piccoli ragni rossi possono danneggiare questa pianta. La loro presenza è indicata da screziature gialle che si pre­sentano sulla superficie delle foglie e da una sottile ragnate­la che si forma gradatamente su quelle laterali. Pochi inset­ticidi disponibili sul mercato sono realmente efficaci contro questo parassita: le piante ma­lamente infestate dovrebbero purtroppo essere eliminate per impedire il diffondersi del problema sulle altre. Per alcu­ni esemplari si può tentare un rimedio basato sull'utilizzo di bastoncini imbevuti di insetti­cida che, in certi casi, si sono rivelati efficaci.

Nessun commento:

Posta un commento