domenica 4 settembre 2011

FILODENDRO (Famiglia delle Araceae)



Caratteristiche generali.
Fra le piante d’appartamento, il Philodendron è una delle più apprezzate, sia per il grandissimo numero di specie che comprende, sia per la bellezza delle foglie, sia per la facilità con cui si adatta all’ambiente dell'appartamento.
Originario dell’America tropicale, deve il suo nome al fatto che nelle foreste tropicali cresce abbarbicandosi al tronco di un albero, che gli fa da sostegno e gli fornisce le sostanze nutritive che il Philodendron assorbe attraverso le radici avventizie. Molte specie di Philodendron coltivate in casa hanno bisogno di un bastone di sostegno coperto di sfagno umido sul quale la pianta possa arrampicarsi. Tuttavia vi sono specie che non ne hanno bisogno, o perché non sono rampicanti o perché, anche se rampicanti, hanno una particolare capacità di autopotarsi, non crescono cioè in altezza ma continuano a mandar fuori nuove foglie in larghezza, fino a formare una bella « rosa » di fogliame (normalmente ciò avviene in 3-4 anni).
Quasi tutte le specie di Philodendron presentano un fenomeno caratteristico: le foglie giovani hanno forma e colore diversi dalle foglie che hanno raggiunto il pieno sviluppo. Questa particolarità ha indotto alcuni studiosi a distinguere una stessa specie di Philodendron in specie giovanile e specie adulta, attribuendo loro due nomi diversi.
Pianta di notevole effetto decorativo, il Philodendron ha foglie di grandezza e forma molto variabili a seconda della specie: possono essere piuttosto piccole e cuoriformi, o notevolmente grandi e lanceolate; perciò si è ritenuto opportuno elencare tutte o quasi le specie più diffuse.
Come si è già detto, il Philodendron è una pianta resistente: chiede buona luce e innaffiature regolari per crescere rigogliosa. La fioritura non avviene mai in appartamento.

Esposizione.
Normalmente il Philodendron richiede una posizione in buona luce ma mai l’esposizione ai raggi diretti del sole. Alcune specie prediligono zone ombrose.

Temperatura.
ln genere il Philodendron si adatta benissimo alla temperatura dell’appartamento e tollera anche eventuali abbassamenti durante la notte. Solo un periodo prolungato a una temperatura inferiore ai 12°C potrebbe danneggiarlo seriamente.

Innaffiature.
Le innaffiature devono essere abbondanti e regolari (vanno somministrate 3-4 volte la settimana). Si raccomanda di assicurare un buon drenaggio, in modo che il terreno non sia mai saturo d’acqua altrimenti le radici marcirebbero. Il luogo d’origine di questa pianta è la foresta tropicale, dove il tasso di umidità è elevatissimo. Quindi anche in casa è necessario creare attorno alla pianta l’umidità di cui ha bisogno. Si raccomanda di mantenere costantemente umido il muschio che ricopre il bastone di sostegno; questo accorgimento permetterà alle radici aeree un immediato quanto salutare assorbimento di acqua da inviare a tutte le parti della pianta.

1 commento:

  1. Buongiorno, ti lascio un commento su questo post perchè sono riuscita ad avere alcune foglie di questa pianta e devo dirti che si sta comportando molto bene; nel primo periodo l'ho mantenuta in acqua ed ha sviluppate delle belle radici. Poi l'ho messa in un vaso e, dopo un primo periodo di stasi, adesso inizia a darmi delle foglie nuove. Buona giornata, a presto. Franc
    Ps: mi sono iscritta tra i tuoi followers; continua così!

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